IMMAGINE SIMBOLICA
Mi appaiono due comici che non hanno, però, l’espressione realmente sorridente, invitante, accattivante e coinvolgente, no: hanno paura, paura di non far ridere e, per questo motivo, hanno un’espressione veramente sinistra e agghiacciante dietro alla maschera della risata; sembrano voler inveire, fare letteralmente male a chi non dà loro soddisfazione.
COSA SIGNIFICA AVERE FIDUCIA?
Ecco cosa significa avere fiducia: stare così in pace dentro se stessi, da non esigere, pretendere, volere nulla dal prossimo che non gli/le venga spontaneo dare, donare, ricevere. Chi l’ha detto che gli altri o qualcuno siano costretti ad accettare ciò che noi vogliamo propinare loro? Nessuno. E’ per questo che scattano rabbia, pretese, fraintendimenti. L’anima è in pace quando sta nella fiducia e per avere fiducia occorre non avere aspettative verso gli altri, fiduciosi del fatto che, in ogni caso ce la potremo cavare con amore, attenzione, impegno. Gli altri non sono costretti a darci proprio un bel niente se non quello che viene loro spontaneo donare dal cuore. Troppe volte ci arrabbiamo, stiamo male, perché crediamo che qualcuno ci abbia deluso: gli altri non ci appartengono e noi non possiamo e non dobbiamo metterli su un piedistallo perché è ovvio che, prima o poi, scatta la delusione. Vivere per gli altri appoggiandosi a loro per ricevere una garantita cura, un accudimento, o desiderare di essere indipendenti e perfettamente capaci di prenderci cura di noi?
QUAL È IL SEGRETO PER AVERE FIDUCIA?
Questo è il segreto: avere fiducia di essere uniti agli altri, ma non perché incatenati coattivamente a loro, ma solo per scelte di cuore, per generosità e mai per pretesa. Gli altri non ci appartengono. Fiducia personale: mi appaiono i regoli (quei bastoncini colorati che si usavano alle elementari per imparare a contare) e simboleggiano qui come la nostra fiducia personale sia composta da tante varietà di attitudini, esperienze, segni, essenza. Si possono spostare questi regoli, allo stesso modo in cui possiamo provvedere a noi stessi, alla nostra crescita personale, spostando, rimuovendo, riorganizzando quei pezzetti di noi che vanno rivisitati, accettati, amati, rispolverati, spostati, tolti perché in eccesso, per il risultato finale: volersi bene, voler bene a se stessi.
Laura Torresin
Canalizzazione 22/09/2019
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