Umiltà

26 Ott 20 | 0 commenti

Maestri, cosa mi è dato sapere circa l’umiltà?
Mi appare un’alta montagna, dalla cima innevata. “Cosa vuol dire questo?”. “E’ come se la mancanza di umiltà fosse una sorta di cappuccio che copre il nostro prezioso valore”. “E da cosa dipende l’averlo o il non averlo?”. “E’ come se, per tutta la vita, una persona desiderasse essere vista e faccia di tutto per mettersi in mostra, ma con tutto il chiasso a cui dà vita ottiene solo la capacità di essere un repellente per gli altri in quanto tra ciò che di più disagevole ci possa essere in una relazione è il fatto di non poter ascoltare davvero il cuore dell’altra persona perché sempre intenta a fare uno show sopra ad un piedistallo. Ci sono poi dei momenti in cui questa persona osa mostrarsi per quella che è, magari in un terreno dove non si sente minacciata e lì sgorgano le lacrime da parte sua perché è quasi sempre una persona che ha forti sofferenze in atto e dall’altra parte, la persona che si relaziona con lei, pensa: “Ah, beh, non è così male, è umana anche lei!”.

Quante volte rimettiamo in atto gli stessi schemi finché non capiamo dove sta l’inghippo, finché non capiamo dov’è la sorgente della nostra rabbia, della nostra tristezza ed incolpiamo sempre qualcuno fuori per il nostro disagio. Ora..una cosa è la collera dei giusti, un’altra è la battaglia che conduciamo con gli altri che consideriamo i colpevoli del rovinarci la vita. Perché diamo loro così tanto potere? Non abbiamo niente di meglio da fare nella nostra vita che rendere loro effettivi protagonisti? Siamo sempre liberi di andarcene da questo stato, a patto di non scavalcare un’ostacolo (persona che ci sta antipatica) per andarcene a trovare subito uno simile se non uguale, solo perché non siamo andati a guardare bene dentro di noi il perché del disagio così forte al cospetto di persone mancanti di umiltà. Un conto è vederle, osservarle e rimanere in uno stato di tranquillità pur sapendo bene le precauzioni da prendere, un altro è farsi ossessionare da quella o quelle persone. Tutto insegna, chi vuol essere onesto sia, il nostro cuore sa.”

Canalizzazione 10/10/2020 di Laura Torresin

Laura Torresin

Laura Torresin

Sono un canale a disposizione di chi intraprende un percorso di consapevolezza e crescita interiore. Ho il dono, sin da piccola, della cosiddetta seconda vista. Aiuto le persone a mettersi in contatto con la loro essenza affinché possano ricevere l'orientamento di cui necessitano dalle loro Guide Spirituali attraverso la lettura dei Registri Akashici - chiave di conoscenza ancestrale - seminari, laboratori e workshop del Teatro dell'Invisibile Reso Visibile, metodo da me realizzato per esplorare l'anima creativamente. Amo l'arte. L'arte è una necessità della mia essenza, una riformulazione della mia energia vitale. E' come se avessi un canale che prende energia dall'arte e quel canale deve essere sempre aperto. Vi invito a scoprire come l'accedere ai propri Registri Akashici e il partecipare ai laboratori del Teatro dell'Invisibile Reso Visibile possano aiutare a ritrovare il cammino e a vivere sempre più consapevolmente in linea con la propria anima.

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